Una o La filiale, non so il numero, della Unicredit di cui ora mi sfugge la denominazione precisa per via delle molteplici e continue scissioni, accorpamenti, inglobalsettarizzazion, gentilframmentarizzaccorpo - ma comunque nella Città di Lissone, che vanta pari merito fama di Città del Mobile e del Design e Comune ad altissima indiscriminata densità edilizia ** - si è rifiutata, a voce di suo rappresentante dipendente di sportello, di cambiare cinque banconote da 100 euro che avrei ceduto in cambio di 1 da 500.
Chiedo il motivo, perché questa roba non mi era mai accaduta. Qualche importante cambiamento nel sistema mi sarà sfuggito, data una certa non recentissima tendenza a scremare e sorvolare sulla miriade di informazioni che inondano il canale uditivo trovando peraltro efficace sbarramento di percorso nell'area grigia della percezione, vuoi per naturale limitata conformazione, vuoi per consapevoli efficaci sbarramenti difensivi.
Ebbene, io una spiegazione non l'ho avuta, o meglio Signora se non è nostra cliente questo cambio non sono autorizzato a farlo, mi ha detto il rappresentante di sportello senza riuscire a guardarmi negli occhi (sarà stato autistico, mi suggeriscono). Che non è una spiegazione.
Ne stava per nascere una pesante discussione, sì, perché sempre più spesso oggi e in molti contesti diversi, cercare spiegazioni, chiedere informazioni e volerle ottenere è ritenuto far polemica e di conseguenza trattata come si merita.
Ne stava per nascere una pesante discussione, sì, perché sempre più spesso oggi e in molti contesti diversi, cercare spiegazioni, chiedere informazioni e volerle ottenere è ritenuto far polemica e di conseguenza trattata come si merita.
Fermo restando che le risposte possono non venir date. Che non è un bel segnale.
Qualche centinaio di metri oltre, un altro istituto bancario di cui non ero correntista (La mia banca è altrove - Kundera) mi ha cambiato le banconote senza batter ciglio.
** La maiuscola di Mobile e Design v/minuscola di densità edilizia non è una svista. L'impressione, fortissima impressione, è che valgan più gli uni che un rispettoso piano regolatore. E per il Comune e per molti dei suoi cittadini.
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