lunedì 13 maggio 2013

UBP Un bel problema

SPORTELLO!


Ho un problema.
Una profonda afflizione, come un terreno di fondo ai miei sentimenti e sensazioni nel corso delle giornate; e anche la notte, humus da cui se ne escono sogni faticosi.
Ma non è questo il problema. Questa afflizione, col tempo e con la mia dedizione dovrebbe passare. 
Il mio problema è questo manifestino nella foto.
Oddio, adesso un problema mi è anche come chiamarlo questo foglio A4 che ho fotografato alla sede Asl di L.: locandina, avviso, .. avessi ascoltato mia mamma, lei mi diceva sempre che dovevo continuare a studiare.
Dunque il problema.
Cosa devo fare con la mia afflizione? Nel foglio della foto non c’è. Ma afflizione assomiglia un po’ a tristezza e sul foglio tristezza c’è. Devo riuscire a farcela stare io nell’A4 rispettandone l’architettura formale? Posso usare il mio pennarello? E come orientarmi con la struttura cromatica?
Che sia invece da dichiararla l’afflizione come si fa con le proprietà e con i cani?  
Io non ho dimestichezza con queste cose; ho avuto una suocera ma per breve tempo e allora non ricordo ci fossero adempimenti che la riguardassero. Una donna diventava la propria suocera ma non esistevano procedure da rispettare.
Mi son presa il giusto tempo per rifletterci su, per non affrontare la situazione con superficialità. Eppure anche sguardo per esempio e gioia, non mi portano a comprendere qualcosa di più, di sensato: quando esattamente, in ordine allo sguardo e alla gioia,  dovrei rivolgermi allo sportello? E perché ? E mi ha messo in una certa apprensione anche il punto esclamativo dopo sportello! O mamma, apprensione è nell’elenco della foto; cosa faccio, vado a trovarli allo sportello!?